Tradizionalmente, durante i corsi di formazione antincendio, i discenti si confrontano con la gestione degli estintori.
Questa fase consente di familiarizzare con il funzionamento di ciascun tipo di estintore. Inoltre, consente di comprendere meglio il raggio d'azione e la durata massima di utilizzo di ciascun tipo di estintore.
Tuttavia, questa formazione non è priva di conseguenze: non solo il costo della ricarica degli estintori è elevato, ma l'impronta ambientale degli estintori e dei fumi d'incendio creati è significativa.
Infine, le misure di sicurezza richieste per l'uso dei caminetti limitano realmente i possibili scenari di formazione.
La realtà mista è un ambiente utente in cui la realtà fisica e i contenuti digitali sono combinati per consentire l'interazione con e tra oggetti reali e virtuali.
A differenza della realtà virtuale (VR), che immerge l'utente finale in un ambiente interamente digitale, o della realtà aumentata (AR), che sovrappone contenuti digitali a un ambiente fisico, la realtà mista fonde parametri digitali e del mondo reale.
La realtà mista è talvolta considerata un tipo di realtà aumentata (AR), ma la sua capacità di interattività tra elementi reali e digitali la colloca più avanti nel continuum della virtualità.
Questo include la realtà fisica a un estremo e la realtà virtuale immersiva all'altro.
La realtà mista è talvolta chiamata anche realtà ibrida o realtà estesa (XR). Una cuffia segue lo sguardo dell'utente e mappa l'ambiente fisico.
Il software utilizza quindi algoritmi di deep learning per allineare i contenuti digitali con aree specifiche della mappa.
La programmazione MR consente agli oggetti digitali di interagire con gli oggetti fisici e alle persone di interagire con gli oggetti digitali come se fossero fisici.
Così una normale scrivania può essere trasformata in un touch screen interattivo per computer, oppure un personaggio cinematografico generato dalla risonanza magnetica può sedersi sul divano del proprietario.
Sebbene la realtà mista sia ancora agli inizi, viene già utilizzata in molti settori per scopi educativi. Ad esempio, i produttori di aeromobili utilizzano la MR come metodo economico per la formazione dei tecnici riparatori.
Invece di smontare un motore da un aereo per condurre una sessione di addestramento, i tecnici che indossano caschi speciali possono vedere un'immagine olografica di un motore.
Utilizzano gesti, sguardi e comandi dell'interfaccia utente vocale (VUI) per interagire con l'ologramma, cambiare prospettiva ed estrarre informazioni significative, strato per strato.
Ogni situazione di incendio reale è intrinsecamente unica. Le condizioni ambientali sono la forza trainante di entrambi i tipi di incendio, che si sviluppano e si diffondono nell'ambiente.
La presenza di altri materiali infiammabili e altri fattori aggravanti come il vento, l'accumulo di fumo, ecc. rendono ogni situazione unica. L'ambiente è quindi un fattore essenziale per una simulazione coerente degli incendi.
Una possibile risposta a queste sfide è l'integrazione della simulazione antincendio nell'ambiente reale, utilizzando tecnologie di realtà aumentata (AR). Questo approccio offre un contesto migliore e una gamma più ampia di scenari di apprendimento.
Il formatore può scegliere facilmente tutti i parametri dell'esercitazione, come il tipo e la posizione dell'incendio, tenendo conto della natura specifica dell'ambiente reale.
Questo approccio può mettere i tirocinanti in una posizione rappresentativa delle loro condizioni di lavoro abituali e confrontarli con situazioni rilevanti per la loro professione.
Lo scopo di queste simulazioni è quello di mettere i futuri vigili del fuoco, gli studenti, i primi soccorritori, le guardie di sicurezza e altri soggetti di fronte a situazioni di incendio nel modo più realistico possibile, al fine di prepararli al meglio a questo tipo di situazioni critiche.
La gestione dello stress è un fattore decisivo in questi disastri, e la preparazione e le prove per alcune situazioni ad alto rischio possono giocare un ruolo decisivo se la persona è ben preparata.
L'intero ambiente di addestramento è completamente sintetico e consente di realizzare scenari che in precedenza sarebbero stati impossibili.
Grandi edifici, fabbriche, centri commerciali, navi, aeroporti, raffinerie di petrolio o piattaforme di trivellazione possono essere rappresentati con la massima precisione, o addirittura costruiti su misura a partire da progetti originali su richiesta.
Tutti gli oggetti hanno un ruolo attivo e possono essere distrutti in modo realistico, emettendo fumo, gas o vapore.
I simulatori utilizzano modelli di propagazione del fuoco precisi e sviluppati su misura che garantiscono una rappresentazione accurata delle situazioni reali.
Completamente parametrico, l'utente inserisce tutte le informazioni necessarie sulle proprietà dei materiali di un oggetto e il sistema ne calcola il comportamento in tempo reale.
Una delle caratteristiche più avanzate di questo tipo di sistema è che le apparecchiature attive utilizzate, come gli estintori, che partecipano allo scenario, sono modificate con elettronica digitale personalizzata.
Inoltre, hanno le stesse caratteristiche fisiche, i comandi, gli indicatori e le capacità di spegnimento, a seconda del tipo, delle loro controparti reali.
Ciò significa che i tirocinanti utilizzano attrezzature il più possibile simili a quelle reali e sviluppano la loro memoria muscolare eseguendo istintivamente le azioni giuste il giorno in cui si trovano di fronte a un incidente reale.
I simulatori sono in grado di riprodurre i suoni più realistici del fuoco e della distruzione utilizzando tecnologie sonore immersive, in modo che il tirocinante possa essere disorientato o stressato emotivamente a tal punto da ottenere i massimi risultati educativi.
Alcuni programmi di simulazione offrono valutazioni per i tirocinanti con un sistema di classificazione su diverse materie:
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